L’ ALBERO NUOVO© di Paola Sanginesi Inizia un nuovo viaggio; l’uomo è un viaggiatore per natura, si è spostato fisicamente da sempre conquistando nuove terre e ricercando una posizione sempre più comoda e adatta a se’, spesso non tenendo conto che ogni spostamento avrebbe dovuto rappresentare la ricerca di qualcosa di più profondo che non […]
L’ALBERO NUOVO © Leggi tutto »
Dal Silenzio Vorrei tanto esser sordaquando le voci della gentesi alzano solo a far rumore.La silenziosa melodia di un visoracconta tutto quanto è dentro il cuore;le gioie, le angosce,le inevitabili illusioni.Chi guarda dritto nel centro del tuo petto,sa ben tacere;e la sua mano poggia sulla guancia,con un leggero tocco. ©Paola Sanginesi
Confine Muri di carta vorrei per frontieradove le mani dei bimbiritaglino sogni;dei quali nessuna mitragliapuò farne maceriesolo muri leggerida scioglier nell’ acqua. ©Paola Sanginesi
C’è musica nell’aria Poni ascolto,c’è musica nell’aria.Prendila per manofanne un’amantefanne la voglia mai repressa,vivila dentro.Appendila sui muri.Seguila come un ladro.Legala al letto.C’è musica nell’ aria,nel traffico romano la mattina.Fanne il tuo clacson,scaldala col fiato pesanteappena sveglio.Fanne il pigiama della notte.Facci l’amore. ©Paola Sanginesi
C’è musica nell’aria Leggi tutto »
Solitudine Grande è lo spazioche si prende il marequando di solitudines’ increspae nel punto più profondodel glaciale abissol’anima miaè al cospetto di se stessa. ©Paola Sanignesi
Poeti Cantano d’amore le inquiete voci di cuori solitari che con passione errante percorrono le strade dei sospiri e sempre si chiudono in notturne riflessioni. ©Paola Sanginesi
L’ Angelo Quanta pazienzamuove Il tuo coraggiodi guerriero fedele della luceche fra le spalle apre le sue veleed al vento abbandona le suevesti!Come chiamarti?Vivi lo spazio inerte e la folla delle stradein un silenzio sacro e parco del niente.T’ascoltoqualunque sia il tuo suono,dammi un accenno.Sopra il mio capo aleggia la presenzache al sicuro mette la
Passaggio Un piede dietro l’altrolungo la corda tesain braccio ad equilibri temerari;un soffio mi tocca all’improvvisoin un istante non vedo più la metache pur avevo a un passo.Il fiato mio è sospesocome il lenzuolo ad asciugareal ventocome la nota che attendela battuta.Resto in attesache l’onda passi prestoe smetta di vibrare in questa stanza.No, e riprendo
Passi dentro me S’apre il respiro dentro un mondo inerte si perde, s’espande e come fiume in piena riempie, e fertile feconda. Scende il silenzio sulla marea dell’essere l’avvolge, lo nutre e come notte fonda lo spegne, e maternamente culla. S’accende la torcia al centro del mio petto, lo scalda, lo scuote e come canto
Amore Limitato ad un abbraccio eprigioniero di passioni e lontananze,resti oltraggiato dagli umani sensi,cercato ed infin perduto.Perduto mai, perché non fosti mai trovato,ed oltre i confini del più ispirato amplessoresti immutato, lontano da ogni gesto.Lontano dai “ti voglio” e dai “ti amo”. A te, unico vento che sposta la corrente,per te, supremo suono che abbraccia
